venerdì 10 aprile 2009

il caos nella sua testa.

Lui è qui, si guarda intorno, un pò spaesato,
nella testa il vuoto, poi il caos.
Lui si guarda attorno, scopre una stanza,
non è la sua stanza, è un ricordo passato,
ci ha vissuto per un pò, ricorda i momenti,
un letto molto alto, un divano , la moquette,
ci sono delle persone, delle belle persone,
compagni d'avventura, e semplici comparse in una vita...
Lui è malinconico, pensa e ripensa,
i pensieri sono come proiettili che attraversano la testa,
fanno male, lasciano un torpore, poi di nuovo il nulla.
Lui è tornato, svela il groviglio della sua mente attraverso le parole,
spera che così i nodi si facciano più semplici,
che possa liberarsi, ma è un illusione.
Lui è saturo, la sua mente, così come il suo cuore,
forse il passato ha lasciato i suoi segni,
o solamente il presente è incerto
e la soluzione migliore è mettere in pausa tutto,
tutto questo balletto di emozioni.
Lui è stanco, si sente instabile in un mondo immobile,
poi si guarda riflesso sul vetro della finestra difronte a Lui,
non si riconosce più, ma Lui è me, Lui sono io...

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