mercoledì 29 aprile 2009

la luce in fondo al tunnel

Ecco... è arrivato quello che sentivo,
il presagio di sventura si è abbattuto,
mi ha colpito in pieno,
era un treno in corsa
una doccia fredda, ghiacciata.
L'impegno, i sacrifici, 
tutto inutile, l'obiettivo è fuggito.
Le notti insonni, i ritmi impossibili,
tutto vanificato da un particolare,
forse non tanto piccolo, 
ma importantissimo.
La voglia, la visione della meta,
c'ero quasi e poi la luce è stata spenta,
davanti a me si è aperto un piccolo baratro,
il terreno sotto ai miei piedi ha cominciato a crepare,
sto per crollare, ho bisogno di un appiglio,
la luce si riaccende, ma è più lontana,
riuscirò a raggiungerla?

lunedì 20 aprile 2009

prigione

mi sento in gabbia,
le sbarre mi circondano,
è una sensazione di oppressione.
Il pessimismo oggi domina il mio umore,
mi fa sentire arrabbiato, astioso,
vorrei sfogare questa rabbia e questa ira,
verso tutto ciò che è ingiusto intorno a me.
Accendo la tv per farmi compagnia,
e l'unica cosa seria che riesco a vedere sono i cartoni animati,
si, perchè ormai ci propinano così tante stupidate,
che le cose serie le puoi trovare nei cartoni animati.
L'ipocrisia ha raggiunto livelli incredibili,
le persone sono sempre le stesse, le notizie sempre le stesse,
magari cambiano le faccie, gli attori, ma è sempre la solita storia.
Sono stanco... Sono legato...Sono fregato, anzi lo siamo tutti.
Ora sono incazzato, cerco di rilassarmi un pò leggendo il giornale,
e che ci trovi sopra? Cazzate... Sempre le solite, gente che dice questo,
altri che dicono altro, teorie campate in aria, il terremoto è già stato dimenticato,
e la crisi? Non parlarne nn indica che non esiste più...
Molto più interessante la crisi della ferrari, ora sono anche sarcastico.
Che vita è questa, segnata dall'incertezza, dal non sapere come sarà il domani,
che occasioni troveremo? Il problema è l'Italia, o è tutto il mondo?
Sono deluso...
E' brutto sapere il proprio valore e rendersi conto che le possibilità per dimostrarlo
sono sempre meno;
è facile vedere le nuvole all'orizzonte, piuttosto che il sole, perchè la direzione è quella,
ci sono diversi momenti per nascere, morire, vivere,
sembra che oramai quest'ultima sia sempre più complicata.
Ogni buonsenso è andato a quel paese, ogni ragionamento coerente è un miracolo,
il male vince, semplicemente perchè è più cinico, non prova rimorso,
nn vede ostacoli, o li elimina facilmente, il male è la normalità...
Per i buoni è tempo di soccombere e sfortunatamente io faccio parte dei buoni,
per questo sono nella mia prigione senza sbarre.

venerdì 10 aprile 2009

il caos nella sua testa.

Lui è qui, si guarda intorno, un pò spaesato,
nella testa il vuoto, poi il caos.
Lui si guarda attorno, scopre una stanza,
non è la sua stanza, è un ricordo passato,
ci ha vissuto per un pò, ricorda i momenti,
un letto molto alto, un divano , la moquette,
ci sono delle persone, delle belle persone,
compagni d'avventura, e semplici comparse in una vita...
Lui è malinconico, pensa e ripensa,
i pensieri sono come proiettili che attraversano la testa,
fanno male, lasciano un torpore, poi di nuovo il nulla.
Lui è tornato, svela il groviglio della sua mente attraverso le parole,
spera che così i nodi si facciano più semplici,
che possa liberarsi, ma è un illusione.
Lui è saturo, la sua mente, così come il suo cuore,
forse il passato ha lasciato i suoi segni,
o solamente il presente è incerto
e la soluzione migliore è mettere in pausa tutto,
tutto questo balletto di emozioni.
Lui è stanco, si sente instabile in un mondo immobile,
poi si guarda riflesso sul vetro della finestra difronte a Lui,
non si riconosce più, ma Lui è me, Lui sono io...