Sembra di vivere in un mondo parallelo,
governato dall'oppressione,
ho bisogno di respirare, di usare i miei polmoni,
sentire l'aria entrare, gonfiarli e
poi svuotarli pian piano.
Il mio corpo è svuotato,
le mie membra cedono al loro peso,
non c'è struttura che le sostiene,
sono diventate un ammasso molliccio
poggiate sul pavimento.
L'orgoglio batte nel mio cuore,
la rabbia riempe le vene,
la voglia di cambiare le cose,
di sistemarle,
di eliminare questi pensieri dalla testa.
Sono intrappolato in questa spirale,
in cui tutti si aspettano molto da me,
in cui tutti pretendono molto da me,
in cui tutti vogliono molto da me.
C'è chi mi vuole tutto per se,
ovunque e in qualsiasi momento.
L'unica cosa che mi viene ora,
è un leggero e soffice sbuffo,
un respiro soffice e leggero,
un leggero e soffice sospiro,
che spero mi accompagni nella quiete del sonno,
per andare nel mondo sospeso dei sogni,
dove non ci sono pene,
tutto è calma e tranquillità,
e il mio pensiero non sarà altro che un respiro...
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